giovedì 15 luglio 2010

da www.federtennis.it



COPPA BELARDINELLI E COPPA DELLE PROVINCEDal 2011 riservate solo ai ragazziche hanno frequentato i Centri Estivi FIT

Il Consiglio Federale, nel corso dell’ultima riunione del 2 e 3 luglio scorsi, ha stabilito, tra le altre cose, che dal prossimo anno la Coppa Belardinelli e la Coppa delle Province saranno riservate ai soli ragazzi che hanno frequentato i Centri Estivi FIT. Non potrà dunque essere schierato alcun ragazzo che non sia già stato ospite, per almeno un turno settimanale, degli stessi Centri della Federazione. A tal riguardo non sarà ovviamente preso in considerazione il fatto di aver disputato, nell’ambito dei Centri, alcune fasi delle manifestazioni in oggetto o similari.


15 Confermo che alcuni giudizi non positivi non vengono pubblicati. Penso che su una decisione del genere i giudizi veramente arrivati saranno stati molti di più di quelli che si leggono. Come detto da molti spero che ci si possa ravvedere sul provvedimento. Sbagliare è umano, ravvedersi un segno di intelligenza.
di da non credere (Giovedì, 15 Luglio 2010 13:32)

14 Vedo che tutti i commenti sono improntati allo stesso tenore. Pensavo di essere uno dei pochi a pensarla così e non vedo nessuno che la pensa come la Federazione. Ma mi sorge una domanda, la Federazione legge i ns. commenti? E se sì, ci risponderà
di gigirot (Giovedì, 15 Luglio 2010 12:52)

13 Cmq la partecipazione ai centri estivi è sempre a pagamento, se si è convocati la quota settimanale è di circa 160 euro, se si è invitati (cioè se non si è di prima fascia ma di seconda) la quota è per sestola di 530€ a settimana, la stessa che si paga se si vuole andare normalmente.....se invece ci si accontenta di altri centri non di eccellenza come sestola...mi sembra che sia 450€ a settimana. Sono quote comunque concorrenziali con altre realtà (accademie varie in giro) ma talvolta possono essere onerose se si aggiungono alle spese che mediamente si deve sostenere nel corso dell'anno per un giocatore junior agonista. Per cui magari non tutti se le possono permettere. Mi sembra un provvedimento non molto popolare, una scelta che andrebbe ripensata. Anche se per lo più quasi tutti quelli che partecipano a queste manifestazioni almeno una volta sono passati dai centri federali.
di prince (Giovedì, 15 Luglio 2010 12:16)

12 allucinante!!! non ci posso credere!!!
di adriano (Giovedì, 15 Luglio 2010 11:48)

11 Trovo questa decisione una seria limitazione allo sviluppo del tennis in Italia!! La F.I.T., che ultimamente sta facendo diverse cose positive, in questo caso ha fatto marcia indietro!! E' follia pura questa cosa! Ma vi siete chiesti quante squadre parteciperanno alle sucitate manifestazioni? ed inoltre quale sarà il livello? E di conseguenza quale sarà il giudizio tecnico che si potrà avere da un tecnico federale che solitamente vigila queste manifestazioni? Boh, ma le pensate certe cose prima di farle? Poi mi chiedo tutto ciò è solo per quelle persone convocate che non hanno risposto alla convocazione o per chiunque? spero almeno che sia solo per le persone che non hanno risposto alla convocazione altrimenti chi se le fa queste competizioni? Riflettete gente, riflettete!!
di maxribelle (Giovedì, 15 Luglio 2010 10:55)

10 Decisione saggia. (ovviamente i centri estivi per la lista dei convocabili non sono a pagamento , vero???!!!)
di gio bossini (Mercoledì, 14 Luglio 2010 23:29)

9 penso sarebbe utile un commento dei Comitati regionali a tale nuovo regolamento: sai che risate!!
di raffa (Mercoledì, 14 Luglio 2010 22:57)

8 Complimenti ho visto che i commenti negativi vengono censurati. Viva la democrazia.
di Maf27 (Mercoledì, 14 Luglio 2010 21:32)

7 Assomiglia proprio ad un " ricatto " ?? O sbaglio ?? Deprimente !!
di brucaliffo (Mercoledì, 14 Luglio 2010 21:21)

6 geniale, semplicemente geniale!!!!
di idea folgorante (Mercoledì, 14 Luglio 2010 20:01)

5 Beh,che ne pensano i vari Comitati Regionali di questa decisione della FIT ?Magari ci sara' quella regione che nn riuscira'a metter su la squadra x la Belardinelli o la Coppe elle Province solo perche' magari proprio i migliori giocatori a disposizione non sono andati ai vari Serramazzoni,Castel di Sangro o quel nuovo centro estivo in Inghilterra? Questa e' proprio la dimostrazione di come funzioni la meritocrazia in Italia..purtroppo anche nello sport,purtroppo anche nel tennis...e' tutto una questione di business!!!!!!!!!!!Mi sbaglio?...che qualcuno allora mi corregga...e mi spieghi.GRAZIE
di Silvano (Mercoledì, 14 Luglio 2010 18:57)

4 Che qualcuno ci illumini sul perche' di questa decisione della Federazione? E' così difficile pensare che magari c'e' gente che ai Centri Estivi non puo' andare per i piu' svariati motivi.c'e' chi non puo' per problemi di salute,o chi ha magari degli impegni personali o familiari che non si possono cancellare o rimandare.Forse pero' ci sono anche motivi di altro genere:ad esempio,problemi economici e difficolta' di questo tipo. C'e' gente che pur di far giocare a tennis un figlio,per tutto l'anno fa i salti mortali e mille sacrifici in termini economici ...Quindi anche una settimana extra in un centro estivo diventa una di quelle spese in piu' che magari non si possono fare.E' cos' difficile da immaginare una situazione così? Alle luce di questo divieto da parte della FIT,dobbiamo pertanto pensare che un ragazzino magari anche bravo, ma che non puo' permettersi di andare ai Centri Estivi FIT, non debba avere la possibilita' di venir convocato dalla Federazione e partecipare a certe competizioni????Beh,complimenti...bel modo di incentivare il movimento tennistico giovanile italiano....
di Un genitore (Mercoledì, 14 Luglio 2010 18:50)

3 Ma come si può stabilire una regola del genere? Caro Consiglio federale, Ti ricordo che, secondo lo statuto della F.I.T. (art. 2, comma 1, lettera c), fine istituzionale della Fit è, tra gli altri, "lo sviluppo dell'attività agonistica finalizzata all'attività internazionale".Come è possibile non rendersi conto che, ponendo una tale norma, non si consente a tantissimi ragazzi bravi (che spesso vengono "dalla strada" e già affrontano, dunque, le note difficoltà economiche che il tennis pone) di partecipare ad attività formativa quale la Coppa delle Province o la Coppa Belardinelli?Per non parlare, poi, del fatto che, in questo modo, tantissime province non riusciranno proprio a coprire alcune categorie, in particolare quelle femminili.Spero vivamente in un ripensamento per il bene del tennis italiano! In questo modo, a mio parere, si creano le premesse per un serissimo abbassamento del livello tennistico giovanile in Italia, favorendo il confronto "solo" tra i ragazzi economicamente avvantaggiati e che, pertanto, hanno la possibilità di iscriversi ai Centri Estivi (le cui quote, lo ricordo, sono tra gli 800 e i 900 €; spesa, dunque, non per tutte le famiglie sostenibile).
di Mario Galietta (Mercoledì, 14 Luglio 2010 18:12)

2 Francamente sono sconcertato. E se uno non ha i soldi per andare ai Centri Estivi? E se i genitori non gradiscono mandare da soli i ragazzi? E se uno ha avuto problemi a scuola e deve studiare? Ma insomma, a quale criterio si vincola la partecipazione ad una competizione sportiva? Ai soldi? Ai metodi educativi che una famiglia da ai figli? All'andamento scolastico? O forse il requisito "tecnico" è da cercarsi altrove? Non è mio costume essere maligno, ma francamente una decisione del genere è fuori da ogni logica oppure non ho capito bene e allora scusatemi.
di giuggy (Mercoledì, 14 Luglio 2010 16:57)

1 in caso di infortunio,tale da giustificare il mancato arrivo ad una eventuale convocazione ad un raduno in un centro estivo,come si procede?
di allestradi (Martedì, 13 Luglio 2010 20:29

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